Dopo il successo all’Investor Day di Get it!, prosegue la crescita del progetto Mafric con la costituzione di PRISM Srl Società Benefit, grazie anche al sostegno della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore
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PRISM S.r.l. Società Benefit è una società di moda etica e sostenibile nata a Milano, specializzata nella realizzazione di capi di abbigliamento che intendono omaggiare la multiculturalità dei vari Paesi del mondo attraverso un design ispirato al made in Italy. La filiera produttiva della società è basata su una rete di sartorie sociali, che offrono opportunità di formazione professionale e inserimento lavorativo a: donne straniere in condizione di fragilità, migranti, soggetti con disabilità mentali o fisiche e detenuti. L’attività promossa da PRISM valorizza la crescita personale dei beneficiari dei progetti, offrendo loro non soltanto un’opportunità lavorativa, come fonte di sostentamento economico, ma anche la possibilità di integrarsi nel tessuto sociale del contesto di cui fanno parte. In particolare, attraverso la collaborazione con la cooperativa sociale “Il Filo Colorato”, PRISM è riuscita ad integrare lavorativamente 17 persone provenienti da 12 nazionalità diverse.
Nel 2021 MAFRIC-ModaAFRIcaCraft ha partecipato alla Call For Impact di Get it! e dopo aver completato un percorso di accelerazione offerto dal programma, il 14 ottobre 2022 è stata selezionata come “Best Start-up For Impact” all’Investor Day di Get it!, beneficiando di un investimento di 25.000€ da parte della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, promotore del programma in partnership con Cariplo Factory.
Le criticità del settore moda
Il progetto nasce dalla consapevolezza che l’attuale sistema produttivo e consumistico legato al fast fashion generi impatti altamente negativi non soltanto sull’ambiente ma anche sulle condizioni di vita dei lavoratori. Le fabbriche di fast fashion utilizzano lavoratori a basso costo in condizioni precarie e per lunghe ore, in luoghi che spesso non hanno misure di sicurezza adeguate, provocando incidenti e infortuni. Inoltre, incentivano i consumatori a comprare abbigliamento nuovo e alla moda arrivando a creare anche 12 collezioni all’anno, piuttosto che investire in capi di qualità che dureranno per più tempo. Ciò significa che gli abiti vengono spesso indossati solo poche volte, contribuendo all’enorme quantità di rifiuti tessili che termina nei siti di smaltimento. Sovraproduzione, inquinamento e sfruttamento sono solamente alcuni degli aspetti negativi che purtroppo gravano ancora il settore della moda.
L’impatto di PRISM
L’obiettivo della società è quello di coniugare una lavorazione sartoriale di qualità con un profondo impegno sociale, portando avanti anche un messaggio di diversity e multiculturality. Ogni indumento ha l’intento di essere il risultato finale di una filiera produttiva etica, sostenibile, in grado di generare valore ed avere un forte impatto sociale. La produzione è interamente artigianale e tutti i capi di abbigliamento e gli accessori sono confezionati utilizzando tessuti di recupero, dopo un attento studio dei materiali e delle fantasie da impiegare. La produzione ha sede principalmente nell’area di Milano, presso un network di sartorie sociali, dove all’interno di un contesto interculturale soggetti in situazioni di fragilità economica, personale e familiare trovano impiego e una nuova opportunità di emancipazione. Grazie al riciclo dei materiali e ai processi di upcycling, il marchio è in grado di ridurre al minimo la produzione di rifiuti, instaurando un circolo virtuoso che è di sostegno all’ambiente e all’economia circolare, mediante anche la collaborazione con realtà territoriali da anni impegnate nel settore del riciclo. PRISM con la sua attività ambisce a realizzare in Italia un vero e proprio polo manifatturiero della moda che, ispirato ai principi della Social Responsability, sia in grado di generare inclusione culturale e sostenibilità ambientale.
Prism punta a divulgare il valore della multiculturalità attraverso la moda: i capi realizzati, infatti, raccontano un viaggio intorno al mondo che, di collezione in collezione, consente di scoprire Paesi e culture differenti. Un viaggio che per il pubblico è sia visivo, tramite lo stile e i colori, sia fisico, dato che a realizzare i capi sono le mani dei migranti che il viaggio l’hanno compiuto realmente.
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