La Cooperativa, grazie a una rete di partnership con Enti del Terzo Settore, promuove il reinserimento lavorativo di soggetti in condizione di svantaggio.
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Pandora è una cooperativa sociale, nata nel 2012 a Baranzate (MI) e trasferitasi dal 2018 a Milano (MI), che si occupa di favorire il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, in particolare detenuti ed ex detenuti o soggetti provenienti da percorsi di recupero dalle dipendenze. La sua attività si focalizza principalmente sulla fornitura di servizi di pulizia, e confezionamento, realizzati presso spazi assegnati in gestione e/o concessione. Ad oggi, la Cooperativa ha attivato una collaborazione all’interno della Casa Circondariale di Monza per l’assemblaggio di articoli di cartoleria. Nel 2022 Pandora ha acquisito Streeteat, una start-up specializzata nella food experience mediante l’offerta di 2 tipologie di servizi: Hom – una cucina mobile ideata per lo street-food – e Delò – un locker fisico installabile presso le aziende a cui viene associato un servizio di consegna di pasti pronti ordinabili tramite app mobile. Attraverso Streeteat la cooperativa intende innovare l’offerta di servizi nel settore della ristorazione e al contempo potenziare i canali di inserimento di soggetti in condizione di fragilità.
Da oggi Pandora potrà contare sul sostegno di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (o “FSVGDA”), che ha investito 100.000€ nell’iniziativa nell’ambito di “Impact4Coop”: il programma nato dalla sinergia tra FSVGDA e Fondazione Cariplo mette in campo 2,2MLN/€ per contribuire al rafforzamento patrimoniale e alla ripresa del settore cooperativo, duramente colpito dagli effetti socio-economici generati dalla pandemia.
L’attività e l’impatto di Pandora
Pandora contribuisce attivamente al conseguimento degli SDGs n. 1, 5, 8 e 10, promuovendo il contrasto alla povertà e alle diseguaglianze e favorendo condizioni di lavoro dignitose: obiettivi che persegue attraverso l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti con dipendenze da sostanze stupefacenti o affetti da ludopatia. Inoltre, Pandora, in quanto Coop. sociale di tipo B, ha attivato alcune convenzioni ai sensi dell’Art.14 della Legge Biagi (L.30/2003), che consente alle aziende di affidare alle cooperative una commessa di lavoro impiegando persone appartenenti alle categorie protette.
Generalmente, durante il percorso di inserimento lavorativo, i soggetti vengono affiancati direttamente dal personale della cooperativa, che è in costante contatto con gli operatori degli enti preposti al loro recupero (SMI, SERT, NOA, CTS, UEPE). Si è potuto constatare che, nei casi di soggetti sottoposti a detenzione, i percorsi di inserimento consentono incidere positivamente anche sul tasso di recidiva, che si attesta tra il 70% e il 90% se la fase di recupero avvenga in strutture esterne alle carceri, rispetto al 10% qualora avvenga in carcere.
Negli anni Pandora ha creato e consolidato delle reti su tutto il territorio nazionale con altre cooperative e associazioni che si occupano di supportare persone in difficoltà, continuando a valorizzare l’aspetto sociale e relazionale. Ad oggi, Pandora ha poco meno di 100 dipendenti, di cui il 70% è composto da persone svantaggiate con un turnover di circa il 10%.