Colline e Oltre è una società impegnata nella promozione e nella valorizzazione dell’Oltrepò Pavese: un’area collinare, situata nella porzione sudoccidentale della Lombardia, di cui occupa geograficamente la fascia meridionale compresa tra Piemonte ed Emilia-Romagna. Quanto il comparto del food e del beverage sia importante per questo area del Nord Italia è ben evidenziato dai numeri: con 3,9 miliardi di euro, la Lombardia è la prima regione italiana per valore aggiunto in agricoltura (11% sul totale italiano). Pavia è la quinta provincia lombarda, sempre in termini di valore aggiunto (con 328 milioni di euro). Ed è proprio nell’area più verde e rigogliosa della campagna pavese che ritroviamo l’Oltrepò Pavese, con i suoi 13.500 ettari vitati, con ca. 1700 aziende vitivinicole e 3.500 imprese agroalimentari che esprimono nella loro sapiente tradizione contadina prodotti di grandissima eccellenza, tra cui si ricordano: i salumi con la celebre DOP di Varzi, lo zafferano, la mostarda e i prodotti in vaso, il riso, il miele, i formaggi di capra, il tartufo nero di Menconico ed il bianco di Casteggio, le erbe medicinali e tanti ortaggi e frutti unici per le loro caratteristiche organolettiche e sapori.
Colline e Oltre, costituita da Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’Oltrepò Pavese, ha ufficializzato l’ingresso della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore nella sua compagine azionaria. Il nuovo assetto vede Intesa Sanpaolo al 51% del capitale sociale, Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore entrambe al 24,5%.
Da oggi Colline e Oltre potrà contare sul sostegno di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (o “FSVGDA”) – braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’impact investing – che ha investito nella società circa 300.000 euro tra equity e un “SFP a impatto”, uno strumento finanziario partecipativo innovativo che, al raggiungimento di obiettivi di impatto preconcordati, si trasforma in riserva indistribuibile della società, incentivando così l’ottenimento di benefici sociali e, al tempo stesso, rafforzando il capitale della società.