Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore ha partecipato come partner a Impact Park, il più importante evento italiano nell’ambito dell’impact investing, ospitato da Impact Hub Milano dall’11 aprile al 13 aprile.
Durante le tre giornate, l’area espositiva ha permesso l’incontro tra start-up italiane e investitori, sia italiani che internazionali, che si sono confrontati sulle migliori pratiche di settore. Nei momenti di confronto sul palco si sono susseguiti keynote speakers, storie di start-up e scale-up di successo, panel tematici e presentazioni degli attori dell’impact investing internazionale. Un’occasione importante per mettere a fattor comune le conoscenze di un settore ancora piccolo nel nostro Paese, ma in crescita, con aspettative di raggiungere €400 milioni di asset gestiti entro fine 2020, corrispondenti a circa €20 milioni all’anno di disponibilità economica per investimenti a impatto sociale, ambientale e culturale.
La Fondazione ha preso parte all’area espositiva con uno stand personalizzato in cui i membri del team si sono messi a disposizione della platea di investitori e start-up per condividere l’approccio istituzionale di investimento della Fondazione e le ultime novità su Get It.
È stato inoltre possibile condividere l’esperienza della Fondazione sul palco principale in due momenti di sessione plenaria.
Marco Gerevini, membro del CdA della Fondazione, ha portato la sua testimonianza alla tavola rotonda “Impact Investing Ecosystem”. Insieme ad altri rappresentanti di investitori istituzionali che adottano logiche di impact investing, si è discusso dei diversi approcci al settore, oggi più che mai diversificati, con la possibilità di adottare diverse strategie di rischio, rendimento e impatto perseguito, a seconda degli strumenti utilizzati (cfr. sezione impact investing del sito). In particolare, la Fondazione si sta facendo portatrice dell’esigenza di un allineamento che dovrà essere sempre maggiore tra questi elementi, giungendo a una graduale riduzione del trade-off percepito tra perseguimento di un impatto e ricerca di rendimenti finanziari. In secondo luogo, è stato ribadito come oltre all’attività di investimento, la Fondazione creda fortemente nell’importanza di intraprendere misure di capacity building della domanda di capitali provenienti dall’ecosistema italiano di imprenditoria sociale (cfr. Cariplo Social Innovation).
Lorenzo Triboli, membro del team che supporta la Fondazione nelle attività di scouting e analisi di potenziali investimenti, ha tenuto il “Reverse Pitch” per la Fondazione. Questo formato innovativo prevede che, invertendo i ruoli tradizionali, siano gli investitori a raccontare alle start-up come intendono avere un impatto concreto mediante la propria attività di impact investing. Si è trattato di un importante momento non solo di condivisone dei diversi approcci all’attività di investimento, ma anche di divulgazione delle diverse opportunità di fundraising a disposizione di iniziative imprenditoriali che perseguono un impatto intenzionale e misurabile.
Obiettivi di Get It!
Il pubblico dell’evento
