Prosegue la crescita dell’iniziativa EdTech impegnata nella digitalizzazione dei musei, delle opere e della didattica dell’arte. Centrica si è sviluppata ulteriormente in piena pandemia per mitigare gli effetti della crisi che ha investito il settore culturale: da oggi potrà contare sul supporto della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, che ha investito nell’impresa 200.000€ in equity nell’ambito del programma “Impact4Art” per lo sviluppo di ArtCentrica.
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Centrica s.r.l. è una società nata a Firenze nel 1999 dall’esperienza di 3 ingegneri – Marco Cappellini, Paolo De Rocco e Paolo Romoli – e impegnata nella digitalizzazione delle opere e dei luoghi dell’arte. Ha sviluppato ArtCentrica, una piattaforma EdTech che consente di catalogare, visionare e confrontare le opere in alta risoluzione, effettuare visite e percorsi tematici online e innovare l’approccio tradizionale alla didattica dell’arte in modo interattivo e condiviso. L’obiettivo di Centrica, infatti, è fornire soluzioni concrete e d’avanguardia alla crescente richiesta di strumenti innovativi a supporto della digitalizzazione dei musei e dell’insegnamento a distanza, indotta dalla pandemia: un mercato – quello EdTech – in espansione crescente, che prevede su scala globale un incremento di circa $158 miliardi tra il 2018 e il 2025[1].
Da oggi Centrica può contare sul sostegno di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (o “FSVGDA”), che ha investito nella società 200.000€ in equity. L’aumento di capitale è stato realizzato nell’ambito di “Impact4Art”, programma di investimenti “impact” a sostegno della ripresa del settore Arte e Cultura, avviato a inizio 2021 da FSVGDA in sinergia con Fondazione Cariplo.
L’attività di Centrica
L’offerta di Centrica si sviluppa attraverso 3 servizi principali: programmi di digitalizzazione (GigaPixel) e catalogazione, rivolti a enti museali e soggetti privati, mediante la realizzazione di applicazioni su misura (software e multimediali) e di fotografie ad alta risoluzione delle opere d’arte; installazioni immersive ed interattive, come Renaissance Experience, progetti in grado di costruire esperienze ed esibizioni digitali itineranti, realizzate in partnership con la controllata VirtuItaly; ArtCentrica, piattaforma EdTech a pagamento, per la didattica a distanza, che si rivolge a scuole e università pubbliche e private e che è fruibile attraverso gli strumenti digitali presenti in aula (LIM) o su tablet e computer in modalità remota. Nello specifico, attraverso quest’ultimo software, Centrica propone sul mercato una nuova modalità didattica personalizzabile, basata su immagini ad alta risoluzione scattate direttamente presso le strutture museali e caricate su una piattaforma interattiva. ArtCentrica, infatti, consente agli insegnanti di usufruire di percorsi tematici predefiniti, basati su linee temporali, tag ontologici e spiegazioni dettagliate delle opere; strumenti, come la funzione confronto, misurazione virtuale e zoom, permettono ai docenti di rendere la didattica ancor più interattiva e appassionante per gli studenti.
Il servizio cloud ArtCentrica, oltre a consentire all’utente di navigare liberamente per esplorare le collezioni delle opere d’arte e seguire i percorsi di approfondimento, include un’area riservata alle lezioni, che prevede due macro-funzioni: la fruizione di lezioni già presenti – suddivise per ordine e grado scolastico – in modalità passiva, unitamente alla possibilità, per utenti accreditati, di ideare lezioni e percorsi tematici personalizzati ad hoc, con annotazioni puntuali da parte del docente. Sono inoltre state progettate e realizzate nuove funzioni come l’esplorazione delle opere attraverso una mappa globale interattiva e la creazione di “virtual tour” dell’opera. Queste funzioni permettono di comprendere la contestualizzazione delle opere in funzione dei luoghi geografici e di creare guide multimediali delle stesse. Inoltre, è stata realizzata una sezione Games che include dei puzzle e il gioco del 15 – pensata in particolare per gli studenti della scuola primaria – e dei quiz interattivi, apprezzati specialmente nella scuola secondaria.
Attualmente il servizio ArtCentrica comprende oltre 7.000 opere provenienti dalle collezioni delle Gallerie degli Uffizi, del MET di New York, della Pinacoteca di Brera, del Museo Egizio di Torino, del Rijksmuseum di Amsterdam, dell’Istituto Centrale della Grafica di Roma, dello Städel Museum, dell’SMK, dell’Art Institute di Chicago, della Fondazione CR Firenze e molti altri, oltre a 30 vedute storiche di Firenze.
Con la ArtCentrica Platform, la tecnologia abilitante, vengono sviluppati progetti verticali, come “The Greatest Wildlife Photographs” per il National Geographic, il potenziamento di Brera+ per la Pinacoteca di Brera e il progetto Mantegna Digitale per il Comune di Piazzola sul Brenta.
ArtCentrica fa parte del programma di accelerazione FuturED di Cassa Depositi e Prestiti – H-Farm.
L’impatto di Centrica
Centrica considera la storia dell’arte come strumento essenziale allo sviluppo educativo, espressivo e creativo delle nuove generazioni di studenti: la sua attività, infatti, si inquadra nella cornice dell’SDG n.4 (istruzione di qualità). In quest’ottica, la società si propone prioritariamente di supportare docenti ed educatori nella didattica a distanza, innovando il tradizionale approccio all’insegnamento dell’arte nelle scuole, attraverso l’utilizzo di strumenti digitali.
Non a caso, Centrica ha sviluppato ulteriormente il proprio modello di attività in piena pandemia, con l’obiettivo di proporre alternative possibili alle chiusure dei musei e un’azione di contrasto alla crescente diminuzione della partecipazione culturale della popolazione italiana. I dati I.R.P.E.T. hanno dimostrato che, solo in Toscana, nel 2021 si sono registrati circa 3,8 milioni di ingressi in meno nei musei e una perdita totale di 63 milioni di euro di spesa del pubblico (pari al 72% del totale pre-pandemia). In questo contesto, si registrano, da un lato, una difficoltà di accesso diretto a luoghi di cultura da parte di molti studenti e, dall’altro, uno scarso utilizzo della tecnologia da parte di musei e istituti culturali per finalità commerciali e didattiche.
Centrica, inoltre, riconoscendo ai musei una percentuale fissa dei ricavi, li sostiene ampliandone i flussi di entrate: ogni anno il 30% dei ricavi provenienti da ArtCentrica viene destinato ai musei iscritti alla piattaforma.
“La scorsa settimana ArtCentrica ha partecipato a DIDACTA, all’interno dell’Arena messa a punto da EdTech Italia, insieme a tante altre startup e scaleup che stanno innovando il sistema educativo italiano. Si è trattata di un’importante occasione per appurare l’interesse degli insegnanti di Storia dell’Arte per il servizio cloud ArtCentrica. L’investimento di FSVGDA ci permette di incrementare le risorse dedicate all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, all’estensione del catalogo di opere e allo sviluppo di nuove funzioni.” – ha dichiarato Marco Cappellini, CEO e cofondatore di Centrica e ArtCentrica.
“In qualità di investitori a impatto, Centrica ha attirato la nostra attenzione per la sua capacità di proporre una soluzione efficace, sostenibile e innovativa a supporto della didattica a distanza e della ripresa del comparto museale, duramente colpito dagli effetti delle chiusure. Dopo l’ingresso in Sharryland e Artonauti, l’aumento di capitale in Centrica rappresenta un ulteriore investimento realizzato dalla nostra fondazione nell’ambito del programma “Impact4Art”, sostenuto da Fondazione Cariplo.” – ha dichiarato Marco Gerevini, Consigliere di Amministrazione di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.
[1] HolonIQ, Global education outlook 2021