Prosegue la crescita dell’iniziativa impegnata nella divulgazione inclusiva e transgenerazionale dell’arte rivolta a bambini e anziani con disturbi cognitivi, in particolare attraverso album di figurine e giochi da tavolo. Da oggi Artonauti potrà contare sul supporto della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, che ha investito 200.000€ nell’ambito del programma “Impact4Art”.
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Artonauti è un progetto editoriale nato nel 2016 e lanciato su scala nazionale a marzo del 2019. La società è impegnata prevalentemente nella divulgazione delle arti figurative per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, in particolare attraverso la creazione di album per la raccolta di figurine inerenti al mondo dell’arte, nonché di libri e strumenti didattici – analogici e digitali – rivolti a famiglie, docenti ed educatori. L’offerta dei prodotti di edutainment realizzati da Artonauti nasce per innovare l’approccio didattico all’arte e accrescere in modo transgenerazionale la conoscenza delle opere a livello iconografico e informativo, le relazioni sociali e la percezione dell’arte come attività quotidiana alla portata di tutti, proponendosi come potenziale strumento di potenziamento e riabilitazione cognitiva, anche di anziani e soggetti con disturbi legati all’apprendimento.
Da oggi Artonauti può contare sul sostegno di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (o “FSVGDA”), che ha investito in Artonauti S.r.l. Società Benefit 200.000€ in equity. L’investimento è stato realizzato nell’ambito di “Impact4Art”, programma “impact” da 1MLN/€ a sostegno della ripresa del settore Arte e Cultura, avviato a inizio 2021 da FSVGDA in sinergia con Fondazione Cariplo.
I progetti editoriali di Artonauti
L’obiettivo principale di Artonauti è avvicinare i bambini all’arte, educandoli alla bellezza attraverso il gioco e, in particolare, la raccolta di figurine: un’attività partecipativa, educativa e accessibile a tutti. Dal 2019 al 2021, infatti, la società ha lanciato sul mercato una collana di 3 album di figurine che ritraggono affreschi, dipinti, sculture e monumenti, relativi a diverse epoche – dalla preistoria all’arte moderna: ogni figurina, sul retro, svela informazioni sull’autore, sull’opera e sull’anno di realizzazione. Ciascun album si apre con un racconto fantastico in cui i protagonisti – Ale, Morgana, il cane Argo e la nonna Artemisia – compiono un viaggio nel tempo alla scoperta dei tesori dell’arte. Uno storytelling ideato per stimolare la creatività dei bambini che, attraverso indovinelli, aneddoti e curiosità, consente loro di immedesimarsi nelle avventure dei personaggi e nelle vicissitudini degli artisti.
Artonauti, in una logica transgenerazionale, intende supportare insegnanti, educatori e famiglie nella didattica dell’arte all’interno delle classi e degli ambienti domestici, attraverso la proposta di ulteriori strumenti analogici e digitali, percorsi formativi e laboratori. Il team di Artonauti ha, infatti, ideato Artonauti Crea, un quaderno legato ai temi degli album di figurine, che ogni bambino può portare sempre con sé per creare, colorare e comporre opere d’arte, a casa come a scuola. Il prodotto è proposto anche nelle scuole come ausilio didattico.
La società ha, inoltre, sviluppato e lanciato in occasione del Lucca Comics & Games, “Artonauti – Il mosaico del tempo”, un gioco da tavolo pensato per famiglie, adolescenti e giovani adulti, il cui obiettivo è ricomporre le opere d’arte perdute nel tempo.
L’impatto socio-culturale di Artonauti
Artonauti considera l’arte come strumento essenziale per lo sviluppo educativo, espressivo e creativo dei bambini. In quest’ottica, attraverso il gioco, la società intende sia avvicinare all’arte famiglie, bambini e anziani, sia supportare docenti ed educatori nella didattica, innovando il tradizionale approccio alla materia nelle scuole.
Gli album Artonauti raccolgono l’esperienza pluriennale di insegnanti, neuropsichiatri e specialisti dell’apprendimento; per questo molti insegnanti usano l’album come un vero e proprio strumento didattico.
Il management crede nell’importanza di sostenere una Comunità di Insegnanti Artonauti, al momento composta da circa 12.000 docenti, che vogliono trasmettere ai propri alunni l’amore per l’arte coinvolgendoli attivamente nel processo di apprendimento. Oltre agli album, infatti, la società mette a disposizione degli insegnanti una guida didattica (volume rilegato di circa 200 pagine con stampe a colori delle principali opere, che fornisce indicazioni per organizzare laboratori) e materiali di formazione (esempi di laboratori, letture di approfondimento, video tutorial legati alle opere, fiabe e leggende del mondo, etc.).
A seguito del lancio del primo album, la società è stata contattata da educatori, psicoterapeuti ed esperti di riabilitazione che segnalano l’utilità dell’album di Artonauti anche come strumento di potenziamento e riabilitazione cognitiva, nonché terapeutico. La società ha sostenuto tali iniziative con invii di album e figurine gratuiti e sta approfondendo questo nuovo filone di sviluppo istituzionale legato al macro-tema del rapporto tra arte e salute. In particolare, Artonauti ha coinvolto un gruppo di anziani nella raccolta di figurine all’interno di una RSA e ha utilizzato la collezione delle cards all’interno di un percorso di riabilitazione di giovani con disturbo dell’apprendimento e difficoltà di coordinazione motoria.
Artonauti ha vinto il premio Piccolo Plauto 2022 come progetto contraddistinto da elevata qualità pedagogica e didattica: accattivante e vivace nel suo impianto editoriale e grafico risulta essere un medium che stimola la curiosità attiva dei bambini dove i territori del giocare e dell’imparare si confondono uno nell’altro. Il premio è promosso dalla rivista Infanzia con il Patrocinio scientifico del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna.
“Siamo onorati di proseguire il cammino accompagnati dalla Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e dal suo team con cui condividiamo un comune sentire per il ruolo dell’Arte nella società, nella famiglia e nell’educazione delle nuove generazioni. Abbiamo l’obiettivo di crescere nella divulgazione dell’Arte attraverso strumenti semplici e divertenti, ma pensati in ogni dettaglio; seguendo questo paradigma il 4 gennaio abbiamo pubblicato il nuovo album degli Artonauti,” – I fondatori di Artonauti – Marco Tatarella e Daniela Re
“Abbiamo scelto di investire in Artonauti per dare ulteriore impulso alla crescita di un progetto editoriale che riteniamo meritevole di supporto, sia per il suo impegno nella divulgazione dell’arte rivolta a bambini, famiglie ed educatori, sia per la sua capacità di innovare i tradizionali approcci didattici alla materia. Dopo l’ingresso in Sharryland, l’aumento di capitale in Artonauti rappresenta il secondo investimento realizzato dalla nostra fondazione nell’ambito del fondo “Impact4Art”, sostenuto da Fondazione Cariplo.” – ha dichiarato Marco Gerevini, Consigliere di Amministrazione di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.