Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore

“Fai del tuo limite un’opportunità”: la campagna del Centro Vivavoce per la cura alla balbuzie

Nel mese in cui ricorre la Giornata mondiale per la cura della balbuzie, il Centro Medico Vivavoce lancia una campagna di sensibilizzazione sul tema, promuovendo incontri individuali con chi ha già intrapreso con successo il percorso di riabilitazione

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La storia di Martina

Tra coloro che grazie a Vivavoce – il centro medico supportato da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore –  hanno intrapreso il percorso di riabilitazione con successo c’è Martina: giovane laureata siciliana, ha iniziato a balbettare quando aveva circa quattro anni. Per lei è stata una fatica continua. Dopo aver seguito alcuni percorsi più tradizionali di supporto psicoemotivo e logopedico, Martina è arrivata al Centro Medico Vivavoce e ha scoperto il metodo messo a punto da Giovanni Muscarà per il trattamento della balbuzie: un percorso di riabilitazione multidisciplinare che va oltre l’approccio psico-emotivo e logopedico, concentrandosi su quella che è una vera e propria rieducazione della persona. L’obiettivo è riprendere il controllo di ogni movimento necessario per parlare così da allontanare una volta per tutte stress e ansia. Martina oggi parla liberamente, con la sua voce, senza trucchi, ed è nel team di collaboratori che in Vivavoce aiutano i pazienti a mettere in pratica ogni giorno i fondamentali del metodo appresi durante il lavoro di riabilitazione con l’equipe multidisciplinare di professionisti (psicologi, logopedisti e fisioterapisti).

“Aiutare oggi chi soffre di balbuzie è tutto. La balbuzie mi ha tolto tanto, ma oggi nel fare questo lavoro ho l’opportunità tutti i giorni di poter dire: ‘Meno male che sono stata balbuzientè – racconta Martina – Mi ha formato, dal punto di vista caratteriale ed essere riuscita a risolverla mi ha restituito tutto 10, 40 volte. Quindi significa tantissimo per me poter trasmettere il messaggio: ‘Stai tranquillo, ce la farai. È dura, è pesante, ma c’è una speranza’. Poterlo trasmettere con la mia faccia, con le mie parole, è importante. È come riprendermi tutto quello che mi ha tolto”.

La campagna “Fai del tuo limite un’opportunità”

Martina è una delle protagoniste della campagna “Fai del tuo limite un’opportunità“, lanciata dal Centro Medico Vivavoce in occasione della Giornata Internazionale per la Sensibilizzazione alla Balbuzie, che si celebra il 22 ottobre. La balbuzie non solo può essere superata, ma può trasformarsi in una grande risorsa, occasione di rivincita e rilancio della persona.

Il 27, 28 e 29 ottobre, sarà possibile incontrare Martina, gli ex pazienti e i genitori dei bambini che hanno superato la balbuzie in Vivavoce.
Per preontare un appuntamento, personale e gratuito  02 36692464
 334 7288188.

Il Centro Medico Vivavoce promuove numerose iniziative di sensibilizzazione, divulgazione e formazione sulla balbuzie, sui disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, e sul disagio psicologico, con il fine di sfatare falsi miti e di facilitare l’emersione del loro impatto sociale. Tra queste, l’Associazione Vivavoce, nata nel 2019, costituita dagli ex pazienti del Centro Vivavoce e presieduta da Camillo Zottola, ex balbuziente, con lo scopo principale di creare una “cultura della voce” a partire dal tema della balbuzie e promuoverne la diffusione.

Il fenomeno della balbuzie in Italia

Solo in Italia la balbuzie interessa circa 1 mln di persone (1,7% della popolazione), di cui 150.000 minori, con maggiore incidenza sul sesso maschile. I Disturbi Specifici del Linguaggio riguardano invece 570.000 bambini, mentre quelli legati all’Apprendimento ne colpiscono oltre 250.000. A fronte di un simile scenario, secondo delle ricerche effettuate dal team del Centro Medico Vivavoce, sono oltre 18 i mesi di attesa nelle strutture pubbliche per la diagnosi e il trattamento di tali disturbi, che espongono i bambini in media 3 volte di più al rischio bullismo e comportano negli adulti maggiori probabilità (circa il 23% in più della media) di non trovare lavoro[1].

Un fenomeno ampio e complesso che tende a manifestarsi solitamente a partire dai 33 mesi di vita – regredendo naturalmente entro i 6 anni nell’88% dei casi – e che dal 2011 rappresenta la sfida di Giovanni Muscarà, siciliano di origine, che ha deciso di scommettere sul suo sogno: aiutare le persone balbuzienti come lui. È diventato il fondatore di Vivavoce, il centro medico nato inizialmente a Londra con il nome di International Stuttering Centre (ISC), presente in Italia con 6 sedi (Milano, Udine, Bologna, Caserta, Roma e Catania), e specializzato nella cura della balbuzie e dei disturbi legati al linguaggio. Da oggi può contare sul sostegno di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’impact investing, che ha investito 200.000 euro in equity, per sostenere l’impatto sociale dell’iniziativa.

[1] Fonte dati: Yairi e Ambrose (2013), Farnetani (2009), Blood (2016), Hughes (2004), Hartley (2015), Hymel (2015), Gerlach H. et al. (2018)