Una storia di innovazione, il cui impatto ha un valore inestimabile se si considera il contesto sociale in cui è stata scritta.
________
Inauguriamo la nuova rubrica mensile #Storiedimpatto, raccontandovi la vita – per molti ancora sconosciuta – di un giovane ragazzo africano che nel 2002 commosse il mondo grazie a una tenacia e un’inventiva straordinarie.
William Kamkwamba aveva solo 15 anni quando, nel villaggio di Kasungu in Malawi, inventò un mulino a vento per azionare la pompa idraulica che sarebbe servita a portare l’acqua nel suo villaggio. Come? Costruendo un generatore eolico grazie all’utilizzo di diversi materiali trovati in una discarica: pezzi di una bicicletta, la ventola di un trattore, un ammortizzatore in disuso e dei tubi di plastica.
Eppure il grande motore della sua invenzione fu il suo sogno: portare elettricità ed acqua corrente a Kasungu, per porre rimedio alla grande siccità che colpì il Malawi nel 2002, uccidendo migliaia di persone e facendo soffrir la fame alla sua famiglia.
L’idea prese forma dopo diversi tentativi. Inizialmente, infatti, gli abitanti del villaggio erano scettici, inclusa la sua famiglia. Ma cambiarono presto idea quando il mulino fornì finalmente elettricità alla capanna di fango e legno della famiglia Kamkwamba: il primo generatore eolico era alto circa 5 m e consentì di produrre 12W di energia, sufficienti ad illuminare 4 lampadine e 2 radio. Poi fu la volta della pompa idraulica e di altri mulini per la produzione di energia elettrica, costruiti a beneficio di molti abitanti del villaggio.
La storia di William: un ragazzo povero, ma ricco di inventiva
William Kamkwamba fu costretto a terminare gli studi a 14 anni: i suoi genitori non potevano permettersi di pagare gli 80 $ all’anno richiesti dall’istituto. Così, non potendo andare a scuola, cominciò a farsi una cultura da autodidatta, frequentando la libreria del villaggio. Quando trovò un libro sui mulini a vento, dal titolo “Using Energy”, rimase molto affascinato dal fatto che potessero produrre elettricità e azionare pompe idrauliche e, senza perdere tempo, iniziò a documentarsi su come costruirne uno.
Nel 2007 William fu invitato a parlare della sua invenzione alla Conferenza TED riscuotendo ampio successo per il suo discorso Inspiring “Mamma, ti ho costruito un generatore eolico!” e per la sua dichiarazione: “I went to the library, I read a book about making a windmill. I tried it, and I made it”.
La storia di William Kamkwamba in poco tempo ha fatto il giro del mondo e, di recente, è stata raccontata in un libro e in un film – prodotto da Netflix: “Il ragazzo che catturò il vento”.
Fondazione Social Venture GDA è attiva anche sui principali social network!
FACEBOOK / TWITTER / LINKEDIN / YOUTUBE / INSTAGRAM