Il primo progetto nazionale di Social Impact Bond (SIB) parte da Torino, con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale e lavorativo delle persone detenute. L’ente pubblico coinvolto è la casa circondariale Lorusso e Cutugno che, prima in Italia, utilizzerà questa forma innovativa di strumento finanziario pay by result per realizzare percorsi di reinserimento efficaci, che garantiscano che meno persone rientrino in carcere in seguito alla partecipazione, determinando un risparmio per la Pubblica Amministrazione. I dettagli dell’iniziativa sono ancora da definire, ma le prime ipotesi riguardano un investimento compreso tra 1 e di milioni di euro da parte di investitori istituzionali e il coinvolgimento di fino a 100 detenuti.
I Social Impact Bonds hanno avuto una certa diffusione nel mondo nel corso degli ultimi anni e l’esempio più famoso sul primo SIB mai realizzato, quello di Peterborough in Scozia, aveva anch’esso come obiettivo la riduzione della recidiva nel carcere di riferimento. Il successo dell’iniziativa è stato recentemente confermato con uno studio randomizzato, che ha calcolato una riduzione del 9% del tasso di recidiva, a fronte di un obiettivo iniziale dell’1,5%. Il successo dell’iniziativa fa scattare i meccanismi di rimborso per gli investitori, che riceveranno un ritorno pari al capitale investito a cui andrà sommato un ulteriore 3% annuo per il periodo dell’investimento.
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