È il secondo presidente della prima Fondazione italiana dedicata alla divulgazione dell’impact investing e nata sotto l’impulso di Fondazione Cariplo
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Cristian Chizzoli è stato eletto all’unanimità Presidente della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo nell’ambito degli investimenti a impatto sociale, ambientale e culturale. Con un patrimonio di dotazione pari a circa 8,5 milioni di euro rappresenta la prima Fondazione italiana dedicata alla divulgazione della cultura dell’impact investing, come peculiare approccio agli investimenti sostenibili, in grado favorire l’innovazione sociale.
Originario di Crema, in provincia di Cremona, classe 1973, il prof. Cristian Chizzoli ha conseguito la laurea in Economia e Commercio (1997) e un PhD in Business Administration and Management (2003) presso l’Università Bocconi. Dal 2005 è professore del Dipartimento di Marketing presso la stessa Università, dove insegna nei corsi graduate di marketing strategico e di marketing management. È Direttore del Master in Marketing e Comunicazione MiMeC-Bocconi. È inoltre membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Housing Sociale e di FSI sgr.
Il neo presidente succede a Giovanni Fosti, eletto lo scorso 28 maggio alla Presidenza di Fondazione Cariplo. Cristian Chizzoli, infatti è stato eletto all’unanimità nelle scorse settimane durante la seduta del CdA della Fondazione, costituito da: Marco Gerevini, Sonia Maria Margherita Cantoni, Valeria Negrini, Gian Luigi Costanzo, Davide Invernizzi, Giovanna Alquati, Damiano Zazzeron, Andrea Cioccarelli, Dario Colombo.
“Ringrazio il Consiglio di Amministrazione e il team di lavoro della Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore con cui ho condiviso lo spirito di collaborazione, la concretezza e la competenza in questi mesi in cui abbiamo lavorato insieme – ha detto Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo. Sono contento che il testimone passi al professor Cristian Chizzoli, gia’ membro del Cda della Fondazione che nella prima fase ha portato alla costituzione e sviluppo della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e ha fornito un contributo importante, con serietà e competenza. In questi mesi abbiamo dato vita ad un importante programma incentrato sull’impact investing, ambito dal grande potenziale, che Fondazione Cariplo ha individuato come un asset strategico a cui ha fornito risorse economiche e know how. E cosi in pochi mesi è stato possibile dotare la Fondazione di una struttura e di una governance che ha stabilito le regole per i progetti finanziabili, arrivando poi, attraverso l’iniziativa Get it!, ad avviare concretamente start up innovative ad impatto sociale: 20 i percorsi di accelerazione avviati dopo aver ricevuto 339 candidature. Cosi come e’ stato di oltre 3 milioni di euro l’impegno per gli investimenti in imprese sociali e società a impatto. Un bel risultato. Sono sicuro che sotto la guida del professor Chizzoli la Fondazione crescerà e darà corpo a quelle idee che abbiamo maturato nella prima fase a cui ho felicemente collaborato. Non mancherà mai, ovviamente, nel mio nuovo ruolo, il mio personale supporto e quello della Fondazione Cariplo”.
“La nomina alla presidenza della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore è motivo di grande onore per me – ha commentato il neo presidente Cristian Chizzoli. Dal 2017, insieme agli Organi e al team della Fondazione – allora sotto la guida di Giovanni Fosti, l’attuale presidente di Fondazione Cariplo – portiamo avanti una sfida che definirei doverosa per il Terzo Settore e l’ecosistema dell’imprenditoria sociale innovativa: supportare la crescita di organizzazioni, imprese e start-up in grado di rispondere intenzionalmente e in modo innovativo alle principali sfide sociali, ambientali e culturali. In tal senso, la nostra Fondazione, come advisor e investitore, vuol essere un punto di riferimento per istituzioni, fondi, investitori e PMI, tanto nella divulgazione dell’impact investing, quanto nell’adozione di modelli di intervento innovativi ed economicamente sostenibili. Sono fiducioso sull’enorme potenziale in termini di impatto che la divulgazione della cultura dell’impact investing potrebbe avere nei prossimi anni anche in Italia, continuando ad essere in primis un singolare acceleratore per l’innovazione sociale del Paese.”