1. Avvio e preselezione
L’avvio del percorso di investimento è condizionato al soddisfacimento dei seguenti requisiti minimi:
I sogetti investibili devono:
- Realizzare l’attività economica prevalentemente sul territorio italiano
- Essere già legalmente costituiti e in una fase del ciclo di vita successiva al periodo di sperimentazione e testing
- Avere modelli di attività tali da consentire la sostenibilità economica
- Perseguire un impatto sociale, ambientale o culturale intenzionale e misurabile
2. Analisi preliminare e approfondita
In caso di esito positivo, seguono due fasi interdipendenti i cui esiti sono deliberati dal Consiglio di Amministrazione (“CdA”), che si riserva assoluta discrezionalità nelle decisioni di investimento:
ANALISI PRELIMINARE
I promotori compilano l’apposito form online, che prevede domande di inquadramento del progetto e del modello di attività, oltre a una prima versione del business plan.
Obiettivo: Verifica requisiti minimi
ANALISI APPROFONDITA
In caso di esito positivo dell’analisi preliminare da parte del Cda, viene richiesto ai promotori di fornire ulteriori informazioni in merito alla strategia economico-finanziaria e all’impatto dell’iniziativa
Obiettivo: Raccolta informazioni dettagliate
NB
A ulteriore supporto del suo processo decisionale, la Fondazione ha nominato un Comitato Consultivo, composto da 5 membri con importanti competenze in ambito economico-finanziario, che esprime un parere sulla sostenibilità dei modelli di attività e dei business plan dei soggetti candidati all’investimento. Il superamento delle prime due fasi non è garanzia di una decisione favorevole da parte del CdA, che si riserva assoluta discrezionalità nelle decisioni di investimento.