NASCE ‘MUSIC INNOVATION HUB’: IL PIU’ GRANDE POLO PER L’INNOVAZIONE MUSICALE IN ITALIA, PRIMO MODELLO A VOCAZIONE SOCIALE DEDICATO ALLA MUSICA, CON IL SUPPORTO DI FONDAZIONE SOCIAL VENTURE GIORDANO DELL’AMORE
E’ stato presentato ufficialmente giovedì 22 novembre durante la Milano Music Week 2018 a Linecheck Music Meeting and Festival, la principale music conference italiana, quest’anno organizzata per la prima volta da MIH con un respiro ancora più internazionale.
Milano, 22 novembre 2018 – Sarà il più grande polo per l’innovazione musicale in Italia, basato sul primo modello a vocazione sociale per la filiera della musica, con un’etichetta indipendente che pensa ai giovani talenti: è questo il dna – unico a livello nazionale e internazionale – di Music Innovation Hub, nato dall’idea e dalla comune visione di tre soci fondatori, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, BASE Milano, dove avrà anche sede, e Music Management Club. Music Innovation Hub è la prima SpA italiana ad aver acquisito la qualifica di impresa sociale.
Generazione di valore ad impatto economico e sociale, internazionalizzazione, valorizzazione dei talenti, formazione ed educazione musicale sono i temi portanti attorno a cui si sviluppa la missione di Music Innovation Hub e i suoi principali progetti in avvio. Primi fra questi: Linecheck, la più importante music conference italiana, tra gli appuntamenti centrali della Milano Music Week, quest’anno organizzata per la prima volta da MIH con un programma ancora più internazionale che, dal 22 al 24 novembre, coinvolgerà speaker, reti e partner provenienti da tutto il mondo, con masterclass e momenti di formazione di livello internazionale. E Futurissima, l’etichetta indipendente rivolta ai giovani talenti – almeno 60 nei primi 3 anni – con l’obiettivo di internazionalizzare la migliore musica prodotta in Italia; Open Sound Festival, progetto ufficiale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che valorizzerà la musica come bene comune con una rivisitazione dei suoni e delle musiche popolari della tradizione lucana; Chorus | Music for Social Change, il progetto formativo dedicato alle scuole musicali di Milano e all’educazione musicale sul territorio italiano con interventi di formazione e community building; mentre a BASE Milano verranno inaugurate nel marzo 2019 le nuove MusicROOMS per musicisti e addetti dell’industria musicale.
“Nell’attuale scenario di grande trasformazione, in cui la rivoluzione digitale ha reso necessario ripensare a nuovi modelli economici, sociali ed educativi, Music Innovation Hub si inserisce all’interno del settore musicale italiano per portare innovazione strutturale, con l’obiettivo primario di generare impatto sociale lungo tutta la filiera, favorendo l’educazione musicale presso le giovani generazioni e offrendo opportunità di sviluppo del talento italiano anche sui mercati internazionali, fino all’incubazione di nuove iniziative musicali in ambito digitale” – afferma Andrea Rapaccini, Presidente di Music Innovation Hub.
Alla base di MIH c’è la convinzione che la musica, in tutte le sue forme ed espressioni, sia un fattore determinante per il benessere individuale e la coesione sociale, nonché uno strumento di creazione di valore sociale ed economico. Un mercato, oggi in crescita e ad alto potenziale di sviluppo sia italiano sia internazionale, guidato dalla digitalizzazione e in particolare dall’incremento dello streaming. In Italia si tratta di un settore da 8 miliardi all’anno (dati Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi) mentre all’estero il mercato discografico globale ha segnato un incremento per il terzo anno consecutivo, pari all’8,1% nel 2017 (dati IFPI).
“Non è un caso che il progetto Music Innovation Hub sia nato proprio a Milano, in quella che è oggi la Music City italiana per eccellenza, dove risiedono i principali attori dell’industria musicale – afferma Dino Lupelli, Direttore Generale di Music Innovation Hub –. Il nostro è un obiettivo di sistema, volto a promuovere un’innovazione di processo e di prodotto proprio all’interno di questa filiera, per generare nuove opportunità di mercato, in primis verso gli artisti, e di formazione, utilizzando la musica come strumento di integrazione culturale e sociale. In questo percorso ci immaginiamo che l’ex Ansaldo possa diventare il principale hub per l’innovazione musicale in Italia, un think tank capace di produrre nuovi dati e visioni, creando un modello esportabile anche in altre grandi città del Paese”.
“L’arte è una forte leva di crescita personale e può rappresentare un importante elemento per sviluppare le passioni e creare opportunità di lavoro – dice Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo –. Da anni siamo impegnati in iniziative che rispondano a questi due obiettivi: la musica, è una delle forme artistiche, più adatta a coinvolgere i giovani e a sviluppare le loro passioni. Per questo Fondazione Cariplo non poteva mancare in un’iniziativa del genere, molto coerente con il programma lanciato dalla nostra Fondazione Social Venture – Giordano Dell’Amore e con le iniziative di Cariplo Factory che in poco più di due anni ha già realizzato oltre 8.500 job opportunities legate alle nuove professioni digitali. Per noi è fondamentale valorizzare i nostri talenti, soprattutto i giovani, e dar loro la speranza di potersi realizzare nel campo che preferiscono, realizzare il loro sogno e sentirsi dentro una comunità, anche attraverso un lavoro che poggia sulle loro passioni”.
Nell’ambito della collaborazione tra MIH e Cariplo Factory che ha dato vita a Linecheck Fast Forward, il 23 novembre verrà inoltre lanciata la Call for Music Innovation, dedicata alle start up e PMI più innovative in ambito musicale. Qui il link per candidarsi.